La psicoterapia è una pratica terapeutica con varie scuole di pensiero, ho scelto la scuola di pensiero legata a Milton H. Erikson (detta Eriksoniana) in quanto credo che alla psicoterapia vada associata l'ipnosi clinica, lavorando quindi sull'unicità di ogni paziente si possono trattare disturbi psicopatologici della psiche di entità e natura diversi. Possono essere lievi disadattamenti, disagi, fino a gravi sintomatologie tali da alterare il benessere e l'equilibrio psico fisico della persona. Patologie trattate sono: disturbi dell'umore quali depressione maggiore, distimia, depressione post-partum, depressione reattiva, disturbi d'ansia quali: disturbo da attacco di panico, disturbo ossessivo compulsivo, fobia sociale, disturbi di personalità, disturbi alimentari, disturbi del sonno. L'obiettivo della psicoterapia e ipnosi clinica è condurre a migliorare attraverso un percorso che deve lasciare spazio alla creatività soggettiva e alla potenzialità delle risorse, che spesse volte sono latenti e creano dei blocchi nell'espressione delle stesse. La psicoterapia e l'ipnosi non devono essere regolate “da disciplina”, ma è necessario maturare una metodica personale non essendo un apprendimento mnemonico ma una formazione legata a creatività, intuizione, capace di estrapolare dal flusso totale delle interazioni le emozioni. Il terapeuta e il paziente iniziano il percorso e' fondamentale lasciare a lui un "foglio bianco" dove poter scrivere le sue esperienze, trascrivere i suoi traumi, bagnare di lacrime i dolori e le frustazioni. Questo foglio e' il terapeuta . E' un cammino temporale legato ai life events, agli stati d'animo e alle dinamiche che di volta in volta si presentano al terapeuta, portando al cambiamento con il raggiungimento del benessere ed equilibrio psicofisico.